La comunità cristiana di Carpenedo è un prodigio dello Spirito che, attraverso persone fragili, edificare il bene. Già dal 1230, nell’attuale Piazza di Carpenedo, è documentato un fonte battesimale e una comunità raccolta intorno al Vangelo.

Nei secoli seguenti, la fede di Carpenedo si è fortificata al punto che furono erette tre chiese sempre più grandi, ciascuna sopra le fondazioni della precedente: la prima nel XII° secolo, la seconda nel 1740 mentre, nel 1860, fu inaugurata l’attuale costruzione.

Nel 1927 la diocesi di Treviso ha ceduto la parrocchia di Carpenedo al Patriarcato di Venezia. I giovani di Carpenedo, tuttavia, nell’atto di cercare casa, guardano sempre verso la terra ferma più che al centro storico.

Negli anni 55-70 vi fu una forte immigrazione. Lo spirito della fede non si è perduto. Il lavoro di sacerdoti, religiosi e laici ha permesso di ritrovarsi sempre intorno al Vangelo.

Ora, come avviene molte parrocchie del centro, c’è da misurarsi col progressivo crollo di matrimoni, battesimi e con tanti giovani che, giustamente, cercano un’esperienza all’estero. Si tratta di dinamiche articolate.

Chi, anche solo per qualche anno, ha voluto bene a questa parrocchia ne resta affascinato e sente il desiderio di farvi ritorno.