Esistono strutture che, per secoli, sanno servire il bene comune di un territorio senza lasciarsi prendere il cuore dalla cupidigia o dall’interesse personale. Sono un segno di civiltà per tutti.

La storia dei 300 campi

Una delle realtà più antiche di Mestre è la società dei 300 campi.

È nata nel 1326, quando la curia di Treviso decise di lasciare il “Colmello di Carpenedo” in gestione ai capi famiglia presenti nel territorio.
Il parroco della parrocchia di Carpenedo è stato per secoli presidente di questa antica struttura.

La società dei 300 campi, già da un secolo, è condotta da un consiglio di laici che, con competenza, gestiscono i suoi capitali. Il parroco pro tempore ricopre il ruolo di ispettore.

Attualmente la Società gestisce un numero di circa 400 appartamenti siti nel territorio di Carpenedo. Oltre a questo, la Società ha in carico circa 300 ettari di terreno, dislocati nel territorio che va da Carpenedo fino a Latisana.

Per entrare a far parte della società è necessario essere residenti da almeno 15 anni nel territorio del colmello di Carpenedo, farne richiesta e attendere che si liberi un posto.

Diversa è invece la procedura per fare richiesta di un immobile.

Man mano che si liberano gli appartamenti, composta una ordinaria ristrutturazione, compaiono alcuni bandi di assegnazione.

Raccolte le domande, il consiglio, fatti salvi i requisiti, assegna gli immobili secondo regole statutarie.

L’uso degli immobili comporta un canone di affitto, composto secondo criteri di giustizia e non di cupidigia.

Segreteria 300 Campi

Piazza Carpenedo, 13/1
30174 Mestre (VE)
Orari:
9:00 – 12:00
15:00 – 18:00
Tel. 041 61 64 85